Il prestito vitalizio ipotecario è una tipologia di finanziamento rivolta a coloro che hanno già compiuto 60 anni di età e che sono proprietari di un immobile. Il soggetto che fa richiesta di questi prestiti può richiedere e ottenere delle somme di denaro anche abbastanza elevate senza dover provvedere al versamento di rate mensili e né di interessi. Questo tipo di finanziamento è noto con il nome di “reverse mortgage” e l’importo di denaro che si ottiene in prestito viene garantito da un’ipoteca che viene posta sull’immobile stesso. Quando il richiedente del prestito decede, allora sono gli eredi che sono chiamati a provvedere al rimborso del capitale di denaro concesso in prestito, e inoltre dovranno provvedere anche al versamento di tutte le spese e degli interessi, in base alla specifica modalità di rimborso che viene scelta.
Il prestito vitalizio ipotecario fa parte della categoria degli equity loan, delle forme di credito che hanno degli aspetti in comune sia con i classici mutui che anche con il credito al consumo. Questa guida inoltre ti può essere utile per conoscere le principali informazioni e i vari dettagli che sono relativi a queste forme di credito, così da capire anche se possono essere realmente convenienti per te oppure no.
Come funziona il prestito vitalizio ipotecario
Il prestito vitalizio ipotecario è un finanziamento in prodotto tramite la legge numero 44 del 2015 e che poi ha visto anche alcune modifiche. si tratta di una forma di credito che consente ai soggetti che hanno un’età superiore ai 60 anni e che sono proprietari di un immobile di valore di accedere a forme di credito che permettono loro di ottenere della liquidità extra per affrontare spese di vario genere oppure anche ad esempio con lo scopo di aiutare un figlio o un nipote. Il soggetto che fa richiesta del prestito vitalizio ipotecario ha la possibilità così di ricevere una certa somma di denaro senza dover vendere il suo appartamento oppure anche altri beni di famiglia.
In seguito alla concessione del finanziamento e durante il suo rimborso, infatti, la proprietà dell’immobile resta sempre nelle mani del soggetto beneficiario del finanziamento e alla sua morte gli eredi hanno la facoltà di decidere se pagare il debito, riscattando così il bene ipotecato, oppure se dare alla banca il via libera per vendere l’immobile, così da avere la possibilità di ottenere una somma di denaro utile per coprire il debito con il ricavato, mentre la somma di denaro restante viene data in mano agli eredi del debitore defunto.
Vantaggi e svantaggi dei prestiti vitalizi ipotecari
Il prestito vitalizio ipotecario è un tipo di finanziamento che presenta certamente dei vantaggi e degli svantaggi specifici che occorre considerare con molta attenzione nel momento in cui si valuta la loro convenienza o la possibilità di richiederli. Il fatto che non sia previsto il versamento di rate mensili per effettuare il rimborso del denaro significa che nel momento in cui il richiedente decede, allora l’immobile ipotecato non potrà tornare nelle mani degli eredi ma diventerà una proprietà dell’istituto di credito o della banca che lo venderà per riavere indietro il denaro concesso in prestito, applicando anche i relativi interessi.Questo rappresenta certamente un buon vantaggio relativo alla richiesta di questi prestiti, ma ci sono anche alcuni piccoli svantaggi di cui tenere conto
Se ad esempio il richiedente di un prestito vitalizio ipotecario ha figli o nipoti, allora questa forma di prestito non potrà più dare loro indietro parte dell’eredità lasciata dal parente defunto. Inoltre, un altro svantaggio relativo alla richiesta di questi tipi di prestiti riguarda il fatto che la somma di denaro che la banca oppure la società finanziaria con sede in prestito i richiedenti non può andare oltre il 50% del valore di mercato dell’immobile che viene messo ad ipoteca. Scopri di più su questi e altri finanziamenti simili anche sul sito Prestiti Ipotecari.